Impennata dei costi energetici
- infociocia
- 18 lug 2022
- Tempo di lettura: 1 min
Il drastico aumento dei costi di trasporti e logistica si aggiunge all’impennata dei costi energetici e delle materie prime e allunga l’elenco delle criticità che penalizzano l’attività economica delle aziende. Lo scrivono Confindustria Alessandria e Confindustria Piemonte in una nota.

E secondo le agenzie internazionali, i costi di trasporto e logistica continueranno ad aumentare nel 2022 con una stabilizzazione incerta nella seconda metà dell’anno.
L’effetto previsto per i Paesi del G20 è un aumento extra dell’1,5% dei prezzi al consumo, legato a un rincaro dell’11% delle importazioni. Un trend destinato ad estendersi nel 2022 anche in relazione all’aumento dei costi dei carburanti, scrivono ancora le associazioni.
“I rincari energetici e delle materie prime, comprimono i margini delle imprese”
“Anche per trasporti e logistica – spiega Laura Coppo, Presidente di Confindustria Alessandria – le nostre imprese si trovano a fronteggiare una dinamica negativa segnata dall’incremento straordinario dei prezzi e dagli aumenti senza precedenti dei costi di esportazione e dei tempi di consegna. Questo ostacolo, e i rincari energetici e delle materie prime, comprimono i margini delle imprese. Siamo preoccupati dal persistere di queste criticità che, come attesta anche il Centro Studi Confindustria, mettono a serio rischio il percorso di risalita del PIL avviato lo scorso anno”.
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