Crisi per Piccole e Medie Imprese
- infociocia
- 24 dic 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Quest’anno è aumentato tutto con un incremento medio del 20% ed è un problema globale.

La situazione rincari su materie prime ed energia non si sblocca, e sembra che all’orizzonte non ci siano ancora svolte significative, anzi per le imprese le cose stanno peggiorando di giorno in giorno, con ripercussioni che poi, inevitabilmente, riguarderanno sempre più da vicino anche i consumatori finali.
Le aziende, ed in particolare le piccole e medie imprese, stanno riscontrando difficoltà sempre maggiori nel far fronte ai rincari a cifra doppia che riguardano sia l’energia che le materie prime. La decisione di trasferire i suddetti aumenti sui consumatori è di fatto obbligata.
“I produttori sono in una situazione di significativa difficoltà e non sappiamo per quanto tempo durerà questa situazione, ma sono passati mesi dai primi allarmi” dichiara il presidente di Centromarca – Associazione Italiana dell’Industria di Marca “serve per questo l’impegno di tutti gli stakeholder, incluso il Governo, per garantire il corretto rapporto qualità-prezzo dei beni di largo consumo”.
Quest’anno è aumentato tutto con un incremento medio del 20% ed è un problema globale.
Il problema viene riscontrato anche dalle Piccole e Medie Imprese: essere una PMI, se un tempo significava beneficiare di maggior flessibilità, ora significa partire da una condizione di netto svantaggio.
Le PMI sono la spina dorsale dell’imprenditorialità: creano e danno occupazione in Italia e vanno aiutate a superare questa particolare fase perché questi aumenti non li può supportare solo l’industria.
Continua a seguirci per rimanere aggiornato!





Commenti